VECTOM

Speed Revolution

1985 - Gama International

A CURA DI
DONATELLO ALFANO
28/12/2011
TEMPO DI LETTURA:
6,5

Recensione

Quando si parla di thrash made in Germany la mente ci porta inevitabilmente a pensare alla mitica triade composta da Kreator, Sodom e Destruction; nella seconda metà degli ottanta erano loro a dettare legge nel genere portandolo in termini di qualità e successo sulle vette più alte del mondo metallico. Il movimento stava assumendo proporzioni sempre più grandi ed importanti, il profondo senso di disagio e ribellione che animava questi ragazzi portò a creare una nuova scena che in poco tempo conquistò tutta l'Europa. Il 1985 fu un anno fondamentale per l'espansione del thrash teutonico, infatti Kreator e Destruction invasero le case di migliaia di metalheads con la forza sovrumana dei loro primi full-length (rispettivamente Endless Pain e Infernal Overkill) mettendo in chiaro una volta per tutte che si stava facendo dannatamente sul serio! Non erano i soli ad aver passato giornate intere a suonare sognando Motörhead e Venom (sono sempre stato convinto che i poster di Lemmy e Cronos regnavano nelle camere di tutti questi metallari in erba) c'erano anche tanti altri coetanei mossi dallo stesso spirito e che pur non avendo mai raggiunto i livelli dei big nel loro piccolo hanno dato un contributo alla diffusione del genere. In questa categoria appartenevano di diritto anche i Vectom, cinque giovanissimi ragazzi provenienti da Ingolstadt; il primo album Speed Revolution (più che un titolo una vera e propria dichiarazione d'intenti) così come per quelli dei gruppi di Mille Petrozza e Schmier fu pubblicato nel 1985, chi voleva un'ulteriore scarica di pura energia metallica non sarà rimasto deluso anche se era già evidente che i tre  "mostri sacri" erano di ben altra caratura. Christian Bucher (vc) Stefan Kroll (ch) Horst Götz (ch) Ralf Simon (bs) e Wolfgang Sonhütter (bt) con questo debut cercarono di ritagliarsi il loro spazio nel panorama tedesco, bisogna dire subito che purtroppo non è tutto perfetto come si potrebbe pensare in un primo momento; l'inesperienza e la mancanza di un budget adeguato per le registrazioni penalizzarono l'esordio del combo; la grinta, la rabbia e la voglia di spaccare tutto erano piuttosto evidenti ma non bastarono a fargli compiere il salto definitivo. Il thrash dei Vectom rispettando in pieno le regole della tradizione tedesca era sfacciato, diretto e violento, dimenticate finezze stilistiche o variazioni inaspettate, qui l'attitudine "no fuckin' compromise" dominava imperterrita! L'attacco frontale (sarà così per tutti i suoi trentacinque minuti di durata) di Speed Revolution irrompe con la title track; introdotta da una voce demoniaca e da suoni sinistri il pezzo dopo pochi secondi parte con tutta la sua furia; una sezione ritmica veloce ed inarrestabile, delle chitarre aggressive e affilate come lame e la voce di Bucher che pur non brillando per espressività e pronuncia della lingua inglese riesce comunque a svolgere dignitosamente il suo compito costituiscono un'autentica bordata da feroce headbanging. Uno dei temi ricorrenti nei testi è quello del satanismo, leggendoli emerge una forte ingenuità, ma non c'è da meravigliarsi considerato che stiamo parlando di ragazzi all'epoca appena maggiorenni, un titolo come In Nomine Satanas è abbastanza esplicativo, la track naturalmente segue le orme dell'opener, il punto di forza è rappresentato dall'ottimo guitar work di Kroll e Götz, i due dimostrano un'eccellente abilità sugli strumenti; un giro impazzito di riff e assoli che procede senza sosta in tracce come Damned Love, The Exterminator e Loudness And Speed, quest'ultima ha un titolo azzeccatissimo perchè sembra quasi una sfida a loro stessi, in ogni brano cercano di essere sempre più veloci e potenti. Una delle note dolenti del disco è caratterizzata da Black Viper, la colpa purtroppo è da imputare al frontman, i suoi compagni continuano sugli stessi livelli qualitativi dei pezzi precedenti, lui invece porta la sua voce su tonalità più alte fallendo su tutta la linea, se avesse proseguito su registri più bassi il risultato sarebbe stato nettamente migliore. Brani come Day Of Execution e Open The Coffin rimettono le cose a posto, Simon e Sonhütter sono il motore trainante della band dimostrando dinamismo e precisione strabilianti, ascoltando questo wall of sound il rammarico aumenta a dismisura, con una buona produzione l'intero lavoro avrebbe guadagnato una visibilità maggiore. Stiamo per giungere alle battute finali, i Vectom mostrano il lato più sorprendente della loro proposta con la spettacolare Satan's Coulors, un velocissimo e tonante fulmine metallico contraddistinto dall'incontenibile operato dei due guitar players, il vortice sonoro proposto è di quelli da lasciare senza fiato, gli altri componenti si lasciano trascinare dalla forza devastante delle due asce creando così l'highlight assoluto dell'album, in questo frangente è obbligatorio applauidire il gruppo. L'ultima incursione arriva con Too Fast For Hell, in soli 158 secondi i tedeschi ribadiscono ancora una volta a pieni polmoni qual'è il loro pensiero lirico/musicale, essere più diretti e concisi di così è impossibile! Spesso i margini di miglioramento in casi come questo si possono trovare in tempi brevissimi, anche loro non sono sfuggiti a questa regola, infatti il successivo Rules Of Mistery (pubblicato un anno dopo) ci consegnava una band più matura sotto ogni aspetto e consapevole dei propri mezzi, Speed Revolution rimane un album dignitoso ed onesto; non ha mai fatto gridare al miracolo ma a modo suo aveva già tracciato con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti la direzione stilistica intrapresa dai Vectom, la storia discografica del gruppo si concluderà proprio con Rules, chissà in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui le reunion sono sempre più frequenti un giorno potrebbe anche esserci la possibilità di rivederli insieme, d'altronde una seconda chance non si nega a nessuno!


1) Speed Revolution
2) In Nomine Satanas
3) Damned Love
4) The Exterminator
5) Loudness And Speed
6) Black Viper
7) Day Of Execution
8) Open The Coffin
9) Satan's Colour
10) Too Fast For Hell

correlati