QUEENSRYCHE

Empire

1990 - EMI Music

A CURA DI
MORENO LODDO
12/09/2011
TEMPO DI LETTURA:
9

Recensione

Correva l'anno 1981, quando nei sobborghi dell'effervescente Seattle un chitarrista di nome Michael Wilton ed un batterista chiamato Scott Rockenfield si esibivano nei locali con una cover band di nome Crossfire venne assoldato successivamente un altro chitarrista, un tale di nome Chris De Garmo, mentre al basso fu chiamato Eddie Jackson, venne poi risolto il problema del cantante reclutando un giovane dalla voce limpida e cristallina di nome Geoff Tate. Dopo innumerevoli sacrifici ed i tira e molla di Tate la band riesce a produrre un demo di quattro tracce: fu un fiasco. Il gruppo cambia nome in QUEENSRYCHE, finalmente Kerrang ovvero la bibbia del metal si accorge di loro. Incalzati dai consensi avuti da Kerrang venne pubblicato nel lontano 1983 il loro primo e.p. THE QUEEN OF THE REICH traccia già contenuta nel primo demo che sarà da l'ispirazione per il nome del gruppo. Il lavoro ebbe un buon successo specialmente la gia sopracitata track e THE LADY WHORE BLACK: destinate a diventare dei must. Nasce nel 1984 a Londra il loro primo disco: THE WARNING che ebbe un buon riscontro commerciale e la regina del reich comincia a prendere un'impronta progressive metal. Nel 1986 vede la luce il secondo figlio ovvero THE RAGE FOR ORDER dove l'impronta progressive si fa sempre più marcata sopratutto grazie alle tastiere che cominciano ad avere un ruolo da protagonista e non più di contorno. Nel 1988 la regina crea un disco di bellezza piu unica che rara: OPERATION MINDCRIME uno splendido concept album che narra le vicende del giovane Nikk che drogato dal perfido Doctor X verrà sfruttato per commettere omicidi. Nick si innamorerà di una prostituta redenta e diventata suora Sister Mary, grazie alla donna Nick comincerà a tornare lucido di mente, la suora verrà assassinata e Nick non resisterà all'impatto, uscirà nuovamente di testa, verrà ricoverato in un ospedale psichiatrico dove comincerà a ricordare. O.M. fu un successone, uno di quelli che fanno il botto, che lasciano il segno; diverrà fonte d'ispirazione per innumerevoli bands,un mome a caso dei certi Dream Theater. Pilastro del progressive metal. Dopo quasi due anni di tourneè la band rientra in studio e nel 1990 partorisce un gioiello unico di maestosa bellezza: EMPIRE, cosi bello che chiamarlo un album di successo è troppo riduttivo.Empire vende da solo più dei suoi predecessori messi insieme. Tre milioni di coppie solo negli States e due dischi di platino fra gli altri numerosi riconoscimenti. Stiamo parlando di uno dei più grandi album della storia metallica. Dopo un anno e mezzo in tour ed un altro lungo periodo di pausa la band rientra in studio e pubblica THE PROMISED LAND(1994). L'album ebbe un gran successo senza arrivare però nemmeno ad accostarsi al suo predecessore, comincio un lento ed inesorabile declino per la band, la regina comincia ad invecchiare mentre il mondo del rock e la stessa Seattle percorrevano ormai altre strade tra cui il Grunge e l'Alternative. La nostra compagine oggi oggi è ancora attiva, vanta al momento tredici album ma non raggiungerà mai piu la bellezza di un tempo. Si contenderà insieme ai Fates Warning il ruolo di musa ispiratrice del progressive metal. Ritorniamo al disco per eccellenza Empire: apre il sipario la bellissima BEST I CAN che ci spiega subito che la regina non scherza (il meglio che posso) è una track di bellezza raffinata, splendente. Angelica la voce di Tate. Se pensate che questo sia il meglio che la regina puo fare vi sbagliate di grosso. THE THIN LINE: parte orgogliosa la seconda track, song di immenso splendore, da far rabbrividire la pelle, da cantare a squarciagola se non fosse che la voce di Tate è inarrivabile, un singer unico ed inimitabile. Empire prosegue con un altra perla, batteria e chitarra ci addentrano in JET CITY WOMAN per poi irrompere senza mai perdere la classe che distingue il sound del disco e della regina in generale. Ancora un attacco di batteria seguito da un giro di basso ci portano a DELLA BROWN: calma, tranquilla, da viaggio: da assaporare e gustare nel pieno della sua bellezza. ANOTHER RAINY NIGHT (WITHOUT YOU) è un'altra gemma che solo una regina puo permettersi. Wilton e De Garmo esibiscono una performance paradisiaca, Tate conferma le sue straordinarie doti vocali, la sezione ritmica e di uno splendore cristallino. La title track EMPIRE si erge impetuosa in un contesto gia stupendo di suo. I possenti riffs di chitarre vanno ad edificare una song di bellezza ultraterrena: fiore all'occhiello del disco. La regina solleva le barricate in RESISTANCE, splendido pezzo rock in perfetto stile regale, in perfetto stile Queensryche. Un dolce arpeggio di chitarra introduce la ballad SILENT LUCIDITY influenzata da mostri sacri d'altri tempi: sulle orme dei Pink Floyd. Una dolcezza che solamente una regina o una divinità puo dare. Il disco elargisce musica di altissimo livello, (HAND ON HEARTH) nella sua magia musicale rapisce cuore e cervello e li seduce totalmente. Il turno di ONE AND ONLY altra song celestiale che corona un'opera d'arte semplicemente perfetta, senza nei, senza punti deboli, senza ruggine e enza rughe fino ad arrivare alla traccia finale: la mastodontica ANYBODY LISTENING mai nessun album fu chiuso in maniera migliore "qualcuno ascolta" è un orgasmo musicale, che lascia senza fiato. Sicuramente son molti di più ad ascoltare, altro che qualcuno almeno tre milioni di persone quali le vendite dell'impero. Empire rimarrà uno dei dischi portabandiera, colonna portante del progressive metal, entra prepotentemente nell'olimpo del rock, scala le vette più alte e ci rimarrà in eterno. Capolavoro unico ed inimitabile come una pietra preziosa che non perderà mai il suo valore che con il passare degli anni aumenta: questo è EMPIRE..


1) Best I Can
2) The Thin Line  
3) Jet City Woman
4) Della Brown 
5) Another Rainy Night
(Without You) 
6) Empire  
7) Resistance 
8) Silent Lucidity  
9) Hand on Heart 
10) One and Only
11) Anybody Listening?