MR. BIG
What If...
2011 - Frontiers Records
DONATELLO ALFANO
06/04/2011
Recensione
Attendevo con impazienza il ritorno dei MR. BIG, uno di quei gruppi a cui mi sono affezionato subito soprattutto grazie a To Be With You, il loro successo mondiale che tutti conosciamo (permettetemi una piccola parentesi personale,è stata la mia colonna sonora dell'estate del '92, arrivavo ad ascoltarla anche 15 volte al giorno), quella perla acustica mi ha fatto scoprire una band che ancora oggi adoro alla follia, avevo letto recensioni entusiastiche del secondo album Lean Into It (dove era incluso questo mega hit) ma solo dopo averlo comprato ed ascoltato mi sono reso conto della grandezza assoluta di questi americani! D'altronde dalla creatività, l'esperienza e le mostruose qualità tecniche di gente che si chiama Eric Martin (vc) Paul Gilbert (ch) Billy Sheehan (bs) e Pat Torpey (bt) potevano venir fuori soltanto delle cose strepitose. I quattro con quel disco dimostrarono al mondo intero che si poteva creare musica che poteva abbattere qualsiasi barriera, nelle undici tracce contenute si poteva trovare veramente di tutto (dall'hard rock al pop passando per numerosi generi) mantenendo la qualità costantemente alta e risultando sempre riconoscibili fin dai primi secondi di ogni traccia. Il successo per loro era più che meritato, purtroppo come spesso accade durante la carriera non tutto andò per il verso giusto a cominciare dallo split con Gilbert (sostituito da un altro autentico big come Richie Kotzen) fino ad arrivare alle solite divergenze tra i componenti sulla strada da intraprendere a livello musicale (quante volte ho sentito e letto questa frase...) tutti questi elementi portarono il gruppo a sparire dalle scene, lasciando un vuoto enorme in tutti gli amanti del miglior rock melodico. Loro comunque nell'infinità di progetti in cui sono stati coinvolti (qualche nome? Racer X e Steve Vai!) e alcune collaborazioni sia dal vivo che in studio che li hanno visti riavvicinarsi, sono stati sempre presenti nel music business. Ma qualcosa mancava... mancavano i MR. BIG, quelli che con i primi lavori avevano fatto emozionare diverse generazioni di rockers e fu così che nel 2009 ci fu l'attesissima reunion celebrata con un tour mondiale che li ha visti trionfare praticamente ovunque e dal quale è stato tratto un fenomenale cd/dvd dal titolo Back To Budokan (ennesimo live registrato in Giappone, terra dove sono sempre stati idolatrati come degli dei) molti pensavano che il loro ritorno si sarebbe fermato lì e invece è andata diversamente. Per la gioa di tutti i fans lo scorso gennaio per la sempre più straordinaria Frontiers Records è uscito What If... settimo album in studio,un comeback che fin dal primo ascolto dimostra che l'ispirazione del combo è tornata ai livelli dei primi anni novanta. Bastano le battute iniziali della rocciosa opener Undertow per farci capire che sono tornati per riappropriarsi del titolo di sovrani assoluti di un certo tipo di rock! Martin come sempre sa colpire dritto al cuore con la sua straordinaria voce, Gilbert e Sheehan dopo anni di onorata carriera continuano a sorprendere per cosa riescono a creare con i loro strumenti e Torpey si conferma come uno dei drummer più tecnici ed originali di tutta la scena. What If... è un cd che appassionerà tutti quelli che non hanno potuto mai potuto fare a meno di classici come Addicted To That Rush, Daddy Brother Lover Little Boy, Green-Tinted Sixties Mind e Colorado Bulldog. Volete scatenarvi con delle grintose e adrenaliniche rock-songs? Provate con il trittico composto da American Beauty, Still Ain't Enough For Me e Once Upon A Time, chi non li ha mai ascoltati penserebbe di trovarsi di fronte a degli agguerritissimi ventenni! La chitarra di Gilbert è indemoniata in pezzi come Nobody Left To Blame (una potentissima marcia dagli echi zeppeliniani che farebbe tremare perfino una montagna) o nella tirata I Won't Get In My Way (sembra quasi una nuova versione della storica Rock And Roll Over) non mancano le parentesi tendenti al pop (All The Way Up) che, ammettiamolo fanno sempre la loro bella figura se a comporle ed interpretarle sono dei signori musicisti come loro. La voglia di divertirsi è praticamente la stessa degli anni d'oro,per accorgersene basta ascoltare pezzi come As Far As I Can See e I Get The Feeling e le bordate al limite delle possibilità umane da parte di Billy e Paul? Naturalmente anche quelle non mancano, Around The World è la classica cascata impetuosa di note suonate ad una velocità impressionante! Per tutti i romanticoni c'è Stranger In My Life, meravigliosa ballad dove Eric si erige a protagonista assoluto grazie ad una performance (come sempre) ricca di sentimento. Non credo di esagerare se dico che questo disco può essere considerato come il vero successore di Bump Ahead (il terzo lavoro pubblicato nel 1993), perchè è più che evidente che i MR. BIG sono tornati con uno dei migliori album della loro storia, questi eterni ragazzi sanno ancora come stupire e divertire chi non li ha mai dimenticati, continuando così sentiremo parlare ancora a lungo di loro! Welcome back!!!
1) Undertow
2) American Beauty
3) Stranger In My Life
4) Nobody Left to Blame
5) Still Ain't Enough For Me
6) Once Upon a Time
7) As Far As I Can See
8) All The Way Up
9) I Won't Get In My Way
10) Around The World
11) I Get The Feeling