KATATONIA

Brave Murder Day

1996 - Avantgarde Music

A CURA DI
FRANCESCO PASSANISI
15/02/2011
TEMPO DI LETTURA:
10

Recensione

Fin dalla loro formazione nel lontano 1991, i Katatonia si sono sicuramente imposti come una delle band più geniali del panorama metal svedese degli anni '90. Dopo aver sbalordito il pubblico con una demo tape di assoluto valore come "Jhva Elohim Meth" che sfocerà poi nell'ottimo album "Dance of December Souls", dove il duo Nystrom – Renske si presenta al pubblico con delle nuove sonorità che vengono presto ribattezzate come Black/Doom Metal. In seguito i Katatonia entrano in uno stato che lo stesso Anders Nystrom definirà come "Death but Dreaming" (Trad: "Morto ma sognante"), dove i Katatonia rischiano lo scioglimento definitivo e i due musicisti svedesi si dedicano a diversi progetti paralleli (ricordiamo i Diabolical Masquerade di Anders "Blakkheim" Nystrom e gli October Tide di Renske). Ma Nystrom decide di voler continuare a fare musica sotto il monicker Katatonia e decide di ricontattare Jonas dopo più di un anno che non si sentivano. Dopo un periodo di riappacificamento e di decisioni sul nuovo suono dei Katatonia i nostri entrano negli Unisound studios di Dan Swano per dare forma a quello che sarà considerato una delle pietre miliari del metal.

Stiamo parlando proprio dell'innovativo e sofferto "Brave Murder Day", la cui storia travagliata (come produttore Swano fa di tutto per dissuadere i Katatonia dalle decisioni intraprese per il nuovo sound che a lui non piaceva, le difficoltà di relazione tra due persone riappacificatesi da poco ecc.) è degna cornice della magica atmosfera che si respira in questo album. Come se non bastasse Jonas Renske si trova impossibilitato ad eseguire le vocals in growl per vari problemi alle corde vocali, quindi nasce anche il problema di dover trovare un cantante. Fortunatamente Nystrom e Renske sono amici fraterni con il bravissimo Mikael Akerfeldt degli Opeth, che non ci pensa due volte a correre in aiuto dei suoi amici. Ed è proprio la sua splendida interpretazione ad essere uno dei punti a favore dell'album. Riguardo alle sue vocals lo stesso Nystrom scrive: "Just as Jonas was to begin recording his vocals, his voice was not measuring up to traditional standards of performance. We tracked two songs over and over, but it just sounded worse and worse. [...] A decision was made that we needed someone else to step in his shoes. [...] Ultimately we could only think of one person, our good friend Mikael Akerfeldt from Opeth. We phoned him up and he was surprised to hear about our defeat.[...] There was no clue to whatever technique he was using but the guy sounded like he had a surgery where the doctors must have wired an amplifier right down his throat! Nevertheless, his output volume was really low! If you were standing in the room with the music muted, his vocals sounded at most like loud whispers, but when you grabbed the headphones and heard his vocals on top of the music it instantly sounded like a fucking monster!" (Trad:"Appena Jonas iniziò a registrare le vocals la sua voce non era all'altezza dei suoi standard di perfomance. Registrammo due pezzi più volte, ma suonarono sempre peggio. [...] Decidemmo che avevamo bisogno di qualcun altro a fare le sue veci. [...] Alla fine non potemmo che pensare ad una persona, in nostro buon amico Mikael Akerfeldt degli Opeth. Lo chiamammo e lui fu molto sorpreso di sentire della nostra sconfitta. [...] Non vi era alcun indizio su quale tecnica stesse usando ma lui suonava come se avesse avuto un intervento dove i chirurghi impiantarono un amplificatore dentro la sua gola! Tuttavia il volume della sua voce era veramente basso! Se tu ti trovavi all'interno della stanza con la musica in mute, le sue vocals suonavano più come forti sospiri, ma quando prendevi le cuffie e ascoltavi la sua voce sulla musica suonava instantaneamente come un fottuto mostro!"). Spinti da quest'interessante storia (riportata per intero nel booklet dell'edizione rimasterizzata dalla Peaceville Records) inseriamo il cd nel lettore e ci troviamo subito di fronte al cadenzato intro di "Brave", capolavoro che ci presenta benissimo il nuovo suono dei Katatonia, le chitarre alzano un muro di suono con riff ripetitivi e ipnotici che ci fanno subito entrare nell'atmosfera depressa e malinconica dell'album grazie anche alla splendida batteria in 4/4 che rifinisce. Akerfeldt assolutamente sugli scudi per quanto riguarda le sue vocals, un interpretazione sentita e sofferta che ci trascina direttamente all'interno dei sentimenti più oscuri dell'animo umano. La seconda traccia, "Murder", inizia con un bellissimo intro di chitarra per sfociare nel meraviglioso e soffertissimo Growl di Akerfeldt. Rallentamenti acustici ed improvvise accelerazioni con richiami al black metal sono alla base di questo secondo capolavoro dell'album. Arriviamo a "Day" e i ritmi si fanno più pacati, Akerfeldt lascia spazio alle ottime clean vocals di Jonas che creano un abbozzo di quel sound che in seguito sarà un vero e proprio trademark del gruppo di Stoccolma. Con "Rainroom" Akerfeldt riprende il microfono per riportarci a lidi più death/doom metal e il risultato è come sempre ottimo. Le chitarre costruiscono un intensa trama di riff e la batteria supporta il sound come una cornice supporta il suo dipinto, e il dipinto è quello di un uomo depresso che vede la sua vita scivolargli addosso senza nessuna possibilità e voglia di fermarla. Arriviamo a "12" e subito possiamo notare un intenso intreccio chitarristico che rapisce l'ascoltatore trasportandolo di peso all'interno dei lati più oscuri del proprio animo. Meravigliosi i rallentamenti e gli intermezzi di batteria e chitarra acustica che colorano un pezzo che magari ad un primo ascolto potrebbe sfuggire per "colpa" della sua complessità ma che, ascoltando attentamente questo album, sicuramente si stamperà indelebilmente nei cuori degli ascoltatori.

L'album si chiude con "Endtime", meravigliosa ed epica chiusura di un album che possiamo definire un vero capolavoro del metal che è ormai stabilmente nella classifica dei dischi che mi hanno letteralmente stravolto la vita come appassionato di musica e come musicista.


1) Brave
2) Murder
3) Day
4) Rainroom
5) 12
6) Endtime