HAMMERFALL

No Sacrifice, No Victory

2009 - Nuclear Blast Records

A CURA DI
THE REV
15/04/2011
TEMPO DI LETTURA:
9

Recensione

Quest'oggi voglio presentarvi una band svedese e uno dei loro ultimi successi, stò parlando degli Hammerfall, ma in particolare del loro album, datato 2009, "No sacrifice, No victory".

Prima presentiamo la line-up dell’album, come frontman troviamo Joacim Cans (v), Oscar Dronjak (g), Anders Johansson (d), Frederik Larsson (b) e la new entry Pontus Norgren, proveniente da band come The Poodles e Talisman.

Bene, ora procediamo a presentare questo fantastico album degli Hammerfall.

No Sacrifice, No Victory è un album diverso dagli altri, più completo, più maturo, più curato, in esso ogni singola canzone, ha una funzione diversa, ognuna ha la sua storia, la sua personalità.L’album prende subito, fin dal primo ascolto, non troppo pesante, ne troppo leggero, molto Epic secondo, piacerà molto agli amanti del genere.

Non è più il Power veloce e potente, ma si dà a un’ambientazione epica, dame, draghi, demoni, cavalieri, spade, la gloria della vittoria, il sangue sulle spade.

Bene procediamo con le track. La prima è Any Means Necessary, non ai massimi livelli, ma abbastanza da far capire cosa ci aspetta in quest’album. Seguono Life Is Now e Punish And Enslave.

Life Is Now è un inno alla vita, a come vogliamo viverla, una vita non motona, non uguale alla massa ma alternativa, come spesso ci ricorda con:"My life is not a fashion", "La mia vita non una moda".

Segue Punish And Enslave, molto orecchiabile, un ritornello che prende e resta impresso, anche molto carica a mio avviso.

Passando alla numero 4, cresce l’aggressività con Legion, con un intro oscuro, demoniaco, rabbrividente. Qui si accelera parecchio con il ritmo e sì fa largo il Power potente, il brano è uno dei più belli dell’album, forse perché sono molto legato al loro Power cattivo, ma anche grazie agli assoli del nuovo componente Pontus Norgren, che con quella chitarra, fa davvero sognare gli amanti del genere.

A metà del disco, la carica e l’aggresività si interrompono per lasciare spazio alla ballad dell’album, ovvero Between Two Worlds, tira le redini un po’ al guerriero Joachim, che dimostra di sapere emozionare anche nei lenti.

Ma Hector non può restare troppo calmo a lungo (Hector il guerriero rappresentato su molte copertine degli Hammerfall, la loro mascotte insomma), e quindi si torna con Hallowed Be My Name, "Sia santificato il mio nome",(e qui agli amanti dei Maiden, suonerà familiare ;) ), Canzone ben strutturata e orecchiabile, molto in linea con la tematica.

Ma il top dell’album, viene raggiunto con Something For The Ages, un brano interamente strumentale, bensì non sia la mia preferita dell’album devo dire che qui si viaggia oltre la fantasia, la razionalità, i sogni, la magia, un mondo migliore, tramonti stregati su creature fantastiche…

Siamo arrivati alla track che denomina l’album, No Sacrifice, No Victory: un altro inno dove vogliono trasmette qualcosa ai loro fans, un po’ come in Life Is Now, ma qui si può adattare a molte situazioni, non ad una sola, ci incoraggia, ricordandoci che per ottenere ciò che vogliamo, dobbiamo combattere e conquistarcelo!

Concludono l’album The Hammer Down, non particolarmente interessante, ma comunque, degna d’attenzione, e una One Of A Kind, brano complicato, molto bello, che alterna parti melodiche a parti veloci per chiudere la parte epica!

Poi, per il gran finale ci aspetta la grande cover di My Sharona, una carica di energia, molto piacevole e fa notare che un po’ di metal fa piacere anche in vecchi successi!

Bene, eccoci giunti alla fine, dando un giudizio direi che, No Sacrifice, No Victory è un gran bel lavoro degli Hammerfall, un album che come già detto, allenta un po’ le redini del Power potente, per lasciar spazia a qualche melodic e epic, ottima tecnica soprattutto con Something For The Ages, che conferma il talento di Pontus Norgren, l’effetto che ha dato alla nostra band e a ciò che potrà dare negli anni a venire degli Hammerfall!


1) Any Means Necessary
2) Life is Now 
3) Punish and Enslave 
4) Legion 
5) Between Two Worlds 
6) Hallowed Be My Name
7) Something for the Ages
8) No Sacrifice, No Victory 
9) Bring the Hammer Down
10) One of a Kind 
11) My Sharona
(The Knack cover)