BLUE ÖYSTER CULT

AGENT OF FORTUNE

1976 - COLUMBIA RECORDS

A CURA DI
ESSEQU
20/09/2011
TEMPO DI LETTURA:
7,5

Recensione

Il culto dell’ostrica blu nasce negli Stati Uniti, sui banchi di scuola della STONY BROOK COLLEGE, nei pressi di New York, alla fine degli anni 60 più precisamente nel 1967. Allen Lanier, Albert Bouchard e Donald Roeses erano compagni di scuola con l’hobby della musica.

I tre chiamarono Andrew Bronstein ed il cantante Les Bronstein e di li a poco, esibendosi nei locali divennero una band di cult per la New York area. Il  nome del gruppo era THE SOFT WHITE UNDERBELLY. La band cambiò diversi nome prima di scegliere il definitivo Blue Öyster Cult. Pubblicano il loro primo album nel 1972 con il loro produttore e songwriter Sandy Pearlman. Nel '74 al loro terzo album grazie al singolo "ASTRONOMY" raggiungono il disco d’oro (Per alcuni critici "Astronomy" è considerata la miglior ballata dei 70, superiore alle scale per il cielo dei Led e nel 1998 i Metallica la ripropongono nell’album "GARAGE INC"). All’album partecipò la poetessa del rock, Patty Smith che all’epoca se la faceva con il tastierista del gruppo e continuerà a collaborare con loro anche per AGENT in 2 brani. Ma è solo 2 anni dopo che raggiungono l’apice del successo con il singolo "(Don’t Fear) The Reaper", raggiungendo la #12 e piazzando l’album al #29 diventando di li a poco disco d’oro. L’album esce nel maggio del '76 e a tenere compagnia ai B.O.C. troviamo "Desire" di Dylan, "Ramones" e "The Song Remain The Same", ed a Londra esce "ANARCHY IN U.K." delle pistole del sesso per citarne alcuni, ed un film che diventa anch’esso un cult vincendo l’Oscar nel 1976: "Qualcuno volò sul nido del cuculo". Eric Bloom, vocalist del gruppo era subentrato anni prima al cantante Les Braunstein. La band mescola suoni psichedelici con l’hard e progressive rock e a mio giudizio non è vero hard rock; è stato definito il sound heavy metal per intellettuali... Mah che dire, lascio a voi, il suono risulta piacevole contraddistinto dalla mano di Buck alla chitarra, uno dei migliori chitarristi, che disegna note limpide dando quell’impressione che tutto è così semplice e facile. Prima di questo album, la fama dei B.O.C. colse il massimo splendore con gli spettacoli live in quanto furono i primi ad usare gli effetti laser, e da li per racimolare qualche dollaro in più pubblicarono il loro primo album live nel 1974. "Agent of Fortune" si apre con "This Ain’t the Summer of Love", chitarre in spolvero nell’intro e buon uso delle voci, canzone a marchio B.O.C. Le tastiere reggono "TRUE CONFESSION", brano che gioca sui tasti  e sulla note delle chitarre, in particolare quella di Buck. Bella e raffinata la voce di Eric, brano stile pop-rock. E poi troviamo i 9 secondi che  possono far resuscitare anche i morti. Buck doveva aver visto un alieno per buttar giù queste note:  E’ la canzone che ogni gruppo desidera avere per essere riconosciuti per sempre, diventerà il loro marchio e canzone di maggior successo forse più di "Astronomy". Belle le voci e i cori e l’intercedere del brano, stile "sixty", chitarra alla Yardbirds, ma è la chitarra di BUCK, e questa è "THE REAPER". Il brano "E.T.I." mescola un pò tutti gli stili del periodo, brano originale, la loro voglia di paranormale li porta in alcuni casi a strafare. Bella chitarra in luce nell’ultima parte del brano, caratteristico dell’album. "The Revenge of Vera Gemini" viene introdotta dalla voce di Patty Smith che partecipa al brano come back vocalist, si lascia bere. Da godere la voce di Eric e chitarra di Buck che la fa da padrone anche nel brano successivo: "SINFUL OF LOVE", Buck con la chitarra e Bouchard alla batteria dirigono il tutto, bel riff e nel brano aleggiano note di Deep. Belli i ricami di Buck e che dire del coro femminile: carinissimo il refrain. "TATTOO VAMPIRE", la più rockettara dell'album, peccato per i brevi cenni sint durante il brano, la voce di Eric è di tutto rispetto e in contro-canto sentiamo Patty, il brano si lascia godere sulle note di Buck, sempre li a tessere il filo, canzone scritta dalla bassista Joe. In "Morning Final" fa capolino un tiepido hammond, struttura melodica, base progressive echi psichedelici del sound fine anni 70 e magistrali sono gli arrangiamenti del brano di Joe Bouchard. "Debbie Denise" a chiudere l’album, una bella ballata scritta in collaborazione con Patty Smith, a tratti acustica, brano sul classico stile rock americano. E’ un album che per chi non ha nulla dei B.O.C. si lascia gustare e può essere un buon approccio, il meglio l’avevano già dato nei loro primi 3 album e "Agent" divise i fan e per molti fu l’inizio del declino per i B.O.C.



FLASH n° 1: non sono mai stato un accanito fan dei B.O.C  forse perché passatemi il termine  poco originali e non completamente  hard rock, ottimi musicisti ma non riuscirono a farmi girare di scatto se non con "The Reaper". In quel periodo ero immerso nel punk di Londra, essendo li per lavoro, giravo per i negozi di dischi di seconda mano e non vi dico cosa c’era sia di vinili che di band!! Il sound dei B.O.C  e’ un sound caratterizzato da influenze dei Cream, degli Yardbirds, a tratti dai Deep, Un sound piacevole ma a mio parere non sconvolge. Hanno raggiunto le grandi platee con il mestiere ma mai la vetta delle classifiche, ma THE REAPER, il singolo signori miei, è da annoverare tra le migliori ballate dei seventy. L’album verrà  ristampato nel 2001 con l’aggiunta di 4 brani ed in uno di questi c’è la firma di JIM CARROLL, poeta songwriter e rocker incazzato newyorkese.



FLASH n° 2: una nota conclusiva sulla copertina, guardate dove punta l’indice della mano che tiene le carte ……punta sulla croce di KRONOS ( la croce del caos), mentre l’indice della mano sinistra indica il logo del gruppo. I membri della band ed il loro produttore furono sempre attratti dall’occulto, dal mondo alieno ed extraterrestre, dal mondo della magia, e le carte raffigurano i tarocchi tra i quali indicato dall’indice è il simbolo della croce del caos  non dei principi della "MAGIA DEL CAOS" dice "nulla è vero, tutto è permesso". "The Reaper" fu usata anche dal famoso regista John Carpenter  per il film "HALLOWEEN" nel 1978.

Keep On Rocking!


1) This Ain't the Summer of Love
2) True Confessions
3) (Don't Fear) The Reaper
4) E. T. I. (Extra Terrestrial Intelligence)
5) The Revenge of Vera Gemini
6) Sinful Love
7) Tattoo Vampire
8) Morning Final
9) Tenderloin
10) Debbie Denise

2001 Reissue Bonus Tracks:
11) Fire of Unknown Origin
12) Sally
13) (Don’t Fear) The Reaper
(Demo version)
14) Dance The Night Away