Intervista a Michael Angelo Batio

A CURA DI R&MIMB

20/12/2013

Michael Angelo Batio: un nome, una leggenda. Il celebre chitarrista dei Nitro, si è fatto conoscere nella storia della musica per aver inventato la "double guitar" e la "quad guitar": con uno stile tutto suo, sia musicale che personale, questa leggenda della chitarra si è dimostrata una persona assolutamente alla mano, gentile e soprattutto simpaticissima. Appena uscito col suo nuovo lavoro "Intermezzo", nel quale troviamo i nomi dei migliori musicisti internazionali, lo abbiamo incontrato al MMI di Empoli (FI), dove, per un giorno, ha tenuto delle lezioni individuali di chitarra, essendo in Italia per alcune tappe del suo MAB Tour.

R&MIMB: Michael Angelo Batio: una leggenda della chitarra. È un piacere avere l'opportunità di intervistarti! Per cominciare, "Intermezzo" è il titolo del tuo ultimo lavoro. Come hai fatto a riunire tutti questi musicisti, letteralmente i migliori di tutto il mondo?
Michael Angelo Batio: Non è stato semplice, ma sono tutti miei cari amici che apprezzo sia come persone che come musicisti! Il mio amico Dave Reffet, un giovane chitarrista americano redattore di Guitar World magazine, mi ha aiutato molto: gli è piaciuto il mio progetto e abbiamo cominciato a contattare i musicisti e successivamente a comporre. Considera che per "8 Pillars of Steel" eravamo 7 chitarristi!!


R&MIMB: Come si è svolta la sessione di registrazione di "Intermezzo"? Vi siete visti o vi siete scambiati le registrazioni via web?
Michael Angelo Batio: Abbiamo usato Dropbox. Così è sicuramente meglio, perché ognuno può registrare nel proprio studio personale, anche io: infatti abbiamo avuto il meglio!

R&MIMB: Hai appena terminato il MAB tour negli USA. Com'è stata la reazione del tuo pubblico? Qual è stata la tua data preferita e perché?
Michael Angelo Batio: Non ho una data preferita, perché sono state tutte molto differenti. Abbiamo suonato in un sacco di posti e mi piace suonare con la mia band, anche se in realtà amo suonare da solo. Ma abbiamo una produzione veramente molto grande, è come una guerra musicale on stage e la adoro!


R&MIMB:  Adesso sei a metà del MAB tour in Italia. Cosa ti piace dell'Italia? Quali sono le differenze tra i tuoi fan italiani e quelli del resto del mondo?
Michael Angelo Batio: Ho radici italiane e una laurea in teoria musicale e composizione: quando si guarda alla storia della musica, i compositori più famosi erano italiani o tedeschi. Anche nel mondo dei chitarristi troviamo Steve Vai, John Petrucci, Joe Satriani: tutti questi nomi sono italiani!
In "Intermezzo" ho potuto collaborare con due chitarristi italiani, Andrea Martongelli e Alex Stornello, due grandissimi musicisti!
La differenza tra i fan italiani e quelli del resto del mondo, è che ai miei live in Italia sono presenti sempre molti chitarristi che studiano effettivamente quello che sto facendo per imparare, rispetto ad altre parti del mondo dove sono "solo" fan!


R&MIMB: Puoi dirci qualcosa riguardo al Namm Metal Jam? Dato che si svolge un giorno prima del Namm ufficiale, è parte di questo? Quali sono le differenze tra il Namm Metal Jam Festival e il Namm effettivo?
Michael Angelo Batio: Il Namm Metal Jam si tiene al famosissimo Whisky A Go Go, a Los Angeles dove ho vissuto per molti anni: ci sono all'incirca 100 km tra il Namm Metal Jam e quello effettivo, che si tiene a Hollywood. In effetti hanno in comune solamente il nome!
Al Namm Metal Jam 2014 mi esibirò assieme a musicisti del calibro di Yngwie Malmsteen, Shane Gibson, Herman Lee e tanti altri grandi musicisti!

R&MIMB: Possiamo sperare in un ritorno dei Nitro, in futuro?
Michael Angelo Batio: Non credo proprio: non è che non adori la band, ma non vivo nel passato, lo rispetto, ma ormai non sono più così giovane! Sono in un'altra fase della mia vita. Nonostante questo, però, sono molto vicino ai membri della band, siamo come una famiglia!

R&MIMB: Sei stato votato da Guitar World come il chitarrista più veloce. Sei d'accordo con questa affermazione?
Michael Angelo Batio: Sinceramente non mi interessa essere il più veloce, mi interessa essere veloce tanto quanto mi serve! Essere stato votato il più veloce chitarrista al mondo è molto più importante per me!
Vincere è stato importante perché i fan mi hanno votato, arrivando ad avere un margine di differenza di oltre mezzo milione dall'ottimo Synister Gate: ho battuto il chitarrista degli Avenged Sevenfold, un giovane ragazzo che suona in un gruppo molto apprezzato in tutto il mondo!
Quando ero nei Nitro ero molto veloce e lo sono ancora: non mi interessa essere il più veloce, lo sono già abbastanza!

R&MIMB: Cosa ti ha inspirato a creare una chitarra a 4 manici? Da un punto di vista pratico, come hai fatto a pensarla e realizzarla?
Michael Angelo Batio: È stato uno scherzo che è diventato serio! Avevo inventato la chitarra a due manici, ma Steve Vai
venne fuori con una a tre. Durante un incontro con l'esecutivo della nostra etichetta coi Nitro, la Rhino Records, mi diedero la notizia che Steve Vai mi aveva rubato l'idea. Mi proposero di sfidarlo a una battaglia di chitarra, come fosse un duello con le pistole, ma io dissi che questa non era musica, non avevo intenzione di sfidare un altro chitarrista. Mi chiesero allora: "Steve Vai ne ha tre, cosa possiamo fare?!" e io risposi "Quattro!". Tutti si innamorarono di questa idea, non riuscivo a crederci, ma lo abbiamo fatto realmente! Quando scoprii che mi avevano rubato l'idea mi arrabbiai molto, ma da un altro punto di vista ero contento perché era difficile da suonare!
L'ingegneria alle spalle sia della "double" che del "quad", è una mia invenzione: originariamente doveva essere Gibson Guitar il costruttore, ma Chevelle Guitar vinse.
Gli spiegai l'idea del quad, che immaginavo come quattro piccole chitarre assemblate e disegnammo così la prima bozza. Grazie alla placca posteriore, posso cambiare la forma alla chitarra e spostare semplicemente i manici: 14 kg di chitarra, quello sì che era Heavy Metal!
E pensare che da uno scherzo è venuto fuori qualcosa di talmente grande da entrare a far parte
della classifica "50 Most Outrageous Moments in Rock History", a fianco di John Lennon ed Elvis. Assurdo!

R&MIMB: Possiamo dire che sei uno stuntman della chitarra. Come hai fatto a diventarlo?
Michael Angelo Batio: Anche Paganini per la sua epoca era uno stuntman! Per quanto mi riguarda, invece che distruggere chitarre o cose del genere, ho inventato il mio stile: ho trovato la mia strada per essere in un certo senso come Jimi Hendrix. Sono serviti 20 anni per far sì che qualcuno fosse in grado di imitarmi, lo stesso Herman Lee mi disse che si è costruito la carriera ispirandosi sempre a me!
In fase di registrazione suono normalmente, ma in sede live perché non osare? Quando suono la mia "double" è per la stessa ragione per la quale Gene Simmons ha una lingua lunga un metro o i Kiss suonano truccati. È lo spettacolo, i miei lavori sono buoni, ma in sede live ci sono anche gli extra!

R&MIMB: Chi sono i colleghi coi quali hai un rapporto di amicizia stretto?
Michael Angelo Batio: Tutte le persone che hanno collaborato a "Intermezzo" sono miei grandi amici. Conosco anche Eddie Van Halen e suo figlo Wolf (Wolfganfg Van Halen), Zakk Wylde, che mi chiese come ho fatto il solo di "Freight Train" dei Nitro! Insomma, tutti i miei contemporanei li conosco, mentre non conosco quelli della vecchia guardia.
Inoltre, in Florida, dove mi trovavo coi Nitro, conobbi Dimebag Darell: suonava a Orlando coi suoi Pantera, che erano appena usciti con "Cowboys From Hell".
Ascoltai la cassetta del loro lavoro e li trovai fenomenali: entrammo nel locale dove si esibivano e non c'era praticamente nessuno, mi avvicinai al palco e Dimebag disse al microfono "Ma quello è Michael Angelo Batio! Ho studiato tutte le tue tecniche!".

R&MIMB: A parte il rock e il metal, quali altri generi musicali ami in particolar modo?
Michael Angelo Batio: Adoro il country perché bisogna essere bravi per poter suonare la chitarra o cantare in quello stile; adoro inoltre la musica classica e il jazz! In realtà mi piace praticamente tutto, ho ascoltato anche "Wrecking Ball" di Miley Cirus e ho guardato anche il video dov'è nuda, ma non sono riuscito a inquadrarla molto bene come personaggio!

R&MIMB: Un eroe della chitarra come te, gioca a Guitar Hero?
Michael Angelo Batio: Non sono bravo a giocarci! Tuttavia non sono proprio contrario a questo gioco: promuove in qualche modo la musica, che comunque si ascolta mentre si gioca, e quindi non è poi così male!

R&MIMB: Ti hanno mai detto di smettere di suonare la chitarra, dato che non ti avrebbe portato niente per il futuro?
Michael Angelo Batio: I miei genitori, si preoccupavano perché non gli piacevano molto i personaggi della scena musicale. È comunque difficile guadagnare con la propria musica e le persone non ti prendono sul serio, ma se vuoi ottenere qualcosa, impegnandoti potrai farlo! Quando ero un bambino, ero veramente molto bravo e da subito cominciai a vincere premi: in particolare, con la mia teatralità, ero in grado di tenere la situazione in mano sia da musicista, che da showman!
Comunque sono stato abbastanza furbo da capire che non ero il cantante, né il mio ego sarebbe potuto essere come quello di un cantante. Posso entrare sul palco e suonare 8 chitarre, ma se c'è un grande cantante di fronte a me, lui avrà sempre tutta l'attenzione del pubblico! È per questo che non lavoro più con i cantanti! (RIDE) No, in realtà ho un grandissimo cantante nella mia band!

R&MIMB: Per concludere, sei un grande artista, amato in tutto il mondo. Con tutti i tuoi successi, hai ancora qualche sogno che vorresti realizzare?
Michael Angelo Batio: Ho già avuto l'onore di vedere la mia double nel Rock and Roll Hall Of Fame, quindi quello è fatto. Per il resto della mia carriera vorrei vincere un Grammy e poter suonare in un gigantesco teatro, come quello della Trans-Siberian Orchestra e ci sto lavorando: vorrei offrire un qualcosa di paragonabile a Disneyland, ma per i musicisti!




(Eleonora Steva Vaiana)